Il fegato rappresenta una delle ghiandole più importanti presenti all’interno del corpo umano, dedita allo svolgimento di processi fondamentali. Al fine di riuscire a mantenere in salute questa ghiandola sarà necessario compiere regolarmente dei cicli di depurazione attraverso metodi naturali.
Il fegato fa parte dell’apparato gastroenterico, situato nella parte superiore destra della cavità addominale, nei pressi successivi del diaframma, di forma tipicamente ovoidale. Il colore della ghiandola del fegato è caratterizzato da un tono rossastro tendente al blu, con una consistenza decisamente molle al tatto distinto in quattro lobi denominati: sinistro, destro, quadrato e caudato, avvolto da una membrana sierosa esterna e una membrana fibrosa interna.
Il fegato, come ci ricorda rimedieconsigli.com svolge importanti funzioni a livello di produzione della bile, alla produzione dei sali, dei pigmenti biliari, della digestione, del metabolismo lipidico, proteico e glicidico. Tra le attività del fegato di sintetizzazione si trovano invece diversi processi come il fibrinogeno, la transferrina, la ceruloplasmina, le albumine del plasma, fattori VII, IX e XI della coagulazione, altre sostanze proteiche e la protombina. Com’è noto il fegato svolge anche una fondamentale azione detossinante delle sostanze che vengono assorbite dall’intestino, oltre all’immagazzinamento del ferro, vitamine A, D, K, E, vitamine del gruppo B, soprattutto la B12.
La ghiandola del fegato si ricollega alle tossine, ovvero tutte le sostanze che l’organismo riconosce come scarti e che tende a liberare in prossimità del rilascio di energia, della digestione, del movimento dei muscoli e del trasporto del sangue. Sotto alcuni precisi squilibri le tossine possono risultare particolarmente elevate e sovraccaricare i processi del fegato ad esempio sotto un abuso di farmaci, di alcool, di fumo di sigaretta, in presenza di un’alimentazione sregolata, eccessi di caffè o di bevande contenenti caffeina e teina, ecc.
In tal caso fegati, ma anche reni e intestino possono ritrovarsi a svolgere un’azione insufficiente. Tra i sintomi più comuni in presenza di un’alterazione delle funzionalità epatiche si trovano stanchezza generale, patologie cutanee, macchie sulla pelle estese a tutto il corpo, fino alla più grave malattia della cirrosi.
Proprio in ragione di ciò è importante depurare la ghiandola del fegato periodicamente, scegliendo di seguire uno stile di vita sano e un corretto apporto alimentare di nutrienti benefici.
Alcuni Cibi che Aiutano a Depurare il Fegato
Il fegato può essere depurato regolarmente attraverso metodi naturali che si basano principalmente su un corretto apporto di acqua giornaliero tra l’1,5 e i 2 litri. Successivamente si dovranno ridurre drasticamente i cibi elaborati ed eccessivamente grassi, compresi i prodotti di origine industriale preparati e pronti per la cottura o precotti.
Le tisane naturali più indicate per depurare il fegato almeno due volte l’anno risultano: tarassaco, cardo mariano e carciofo, ma anche Orthosiphon, asparago, fucus e centella asiatica, oppure succo di aloe vera puro. Le tisane possono essere acquistate presso alcuni supermercati, nelle erboristerie, alcune parafarmacie e farmacie e attraverso gli store online ma dovranno presentare rigorosamente soltanto ingredienti naturali.
In abbinamento alle tisane e al succo di aloe vera si potrà effettuare uno scrub depurativo anche sul corpo, allentando lo stress e la tensione attraverso bagni caldi e sali, svolgendo attività fisica.