L’inestetismo della cellulite riguarda un numero ampio di donne che non si sentono a proprio agio soprattutto durante il periodo estivo e che si protraggono alla ricerca di un rimedio efficace per combattere e contrastare la pelle ad effetto “buccia d’arancia”.
La cellulite è stata più volte etichettata erroneamente come una patologia, con il forte rischio di lanciare un messaggio pubblicitario a riguardo di una malattia che altro non è che un accumulo di tessuto adiposo in corrispondenza di glutei e cosce, dovuto a fattori come alimentazione sregolata, stili di vita errati, accumulo di liquidi, ecc. Sul mercato sono sorte diverse creme e rimedi “miracolosi” finalizzati al contrasto dell’inestetismo estetico, ma non tutti i prodotti si rivelano efficaci nelle medesime proporzioni, rivelandosi spesso del tutto insoddisfacenti.
A quali creme affidarsi per non correre il rischio di rimanere truffati dal punto di vista economico e dalle aspettative?
Come Scegliere la migliore Crema Anticellulite in base al tipo della propria pelle
Tra la moltitudine dei prodotti resi disponibili all’interno del mercato per contrastare gli effetti della cellulite sulla pelle si trovano innumerevoli creme e sieri, tra i quali dover distinguere tra cosmetici efficaci e prodotti del tutto privi di ogni azione benefica promessa. In base alla pelle e alla tipologia di cellulite stessa si dovrà selezionare il prodotto maggiormente indicato.
Per risolvere il problema della cellulite, ma anche per contrastarla sul nascere, uno dei prodotti più utilizzati al momento Baro crema anticellulite, una crema ricca di proprietà che è in grado di dare diversi benefici alla nostra pelle e combattere questo fastidiosissimo inestetismo. La crema Barò è a base di ingredienti naturali, difatti il suo principale ingrediente di cui è composta è l’uva rossa nebbiolo. Questa qualità di uva è ricca di polifenoli, una sostanza che agisce sulla pelle come antiossidante. La crema Barò è quindi in grado di rallentare l’invecchiamento della pelle ma non solo, al tempo stesso è anche in grado di ridurre le eventuali rughe già presenti.
E’ importante ricordare poi che la cellulite non si presenta allo stesso modo in ogni soggetto ma comprende ben tre diverse tipologie: cellulite edematosa, cellulite molle e cellulite compatta. La più comune risulta la cellulite molle, con il classico effetto visivo a buccia d’arancia; mentre la cellulite compatta è in grado di togliere tono alla pelle, colpendo sia i soggetti magri che quelli in sovrappeso; infine la cellulite edematosa si lega all’accumulo di liquidi per i quali rivedere la propria alimentazione base, riducendo l’apporto di sale.
Tra le maggiori creme più qualificate in commercio si trovano quelle a base di caffeina, di alghe, ananas, vite rossa, fiori d’arancio, escina, ippocastano, tutti ingredienti in grado di intervenire contro il ristagno dei liquidi in eccesso, andando a migliorare l’effetto visivo della cellulite sulla pelle.
La marca Somatoline, sotto forma di gel a effetto ghiaccio, viene particolarmente indicata in presenza di cellulite per via del suo potere drenante, mentre per le donne in stato di gravidanza viene consigliata Defence body di Bionike utile per la stimolazione della microcircolazione, priva di effetti collaterali per la salute della donna e del nascituro. Bodytonic di Garnier può essere utilizzata in presenza di cellulite su tutte le tipologie di pelle, grazie all’abbinamento dei propri ingredienti.
Come accennato in precedenza, all’utilizzo delle creme anticellulite, si dovranno assumere alcuni accorgimenti fondamentali partendo dalla base del proprio regime alimentare.
La dieta alimentare dovrà quindi essere composta dai nutrienti necessari, evitando gli eccessi soprattutto a carico dei cibi salati in grado di aumentare la ritenzione idrica, assicurando all’organismo anche un corretto apporto di acqua giornaliero. In presenza di uno stile di vita sedentario si dovrà cercare di assumere un atteggiamento corretto, praticando una moderata attività fisica giornaliera, stimolando in tale modo anche la microcircolazione.