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Cibo e Salute: la Pulizia dell’Intestino

    Mantenere la corretta funzionalità dell’apparato digerente è assolutamente indispensabile per preservare la salute di tutto l’organismo.

    Il tubo digerente è la prima parte del nostro corpo entra in contatto con il cibo, il quale deve essere privo di sostanze tossiche come, per esempio, gli antiparassitari che possono inquinare frutta e verdura; non deve essere né troppo caldo né troppo freddo, per non creare problemi digestivi.

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    Il cibo deve essere conservato in modo che non si sviluppino su di esso microrganismi patogeni, che potrebbero attaccare le cellule del nostro tubo digerente o, addirittura, penetrare nel circolo sanguigno. Le sostanze in esso contenute, inoltre, possono trasformarsi in sostanze dannose per l’organismo.

    Per fortuna, in questo ultimo caso, il gusto degli alimenti e l’odore emanato cambiano, rendendolo generalmente sgradevole: si pensi all’attico tagliato, al burro rancido, alla carne o il pesce freschi.

     

    La masticazione

    La masticazione è fondamentale per una corretta digestione. Gli antichi romani affermavano che la prima digestione avviene nella bocca.

    Il cibo deve essere ben tritato, così da essere attaccato più facilmente e rapidamente dagli enzimi digestivi; in tal modo si utilizzano tutte le sostanze nutritive in esso contenute. La corretta masticazione, inoltre, svolge azione benefica anche sulla salute dei denti si deve anche mangiare lentamente: mangiando in fretta, infatti, spesso sentiamo ancora fame e siamo indotti a introdurre il cibo di quanto abbiamo realmente bisogno.

    Durante la digestione, infine, sarebbe opportuno non intraprendere attività faticose, né fisiche come sport, nei mentali come lo studio intenso. Perciò, quando si devono affrontare impegni di questo tipo, bisogna assumere un pasto leggero e digeribile o farlo seguire da un breve riposo o da una passeggiata tranquilla.

     

    Il cibo come veicolo di malattie

    Gli alimenti crudi sono spesso consigliati perché conservano alcuni componenti preziosi come di vitamine e sali minerali, che vengono in parte distrutti dalla cottura. Il cibo crudo, tuttavia, può contenere alcuni germi patogeni.

    I cibi conservati male, non sufficientemente sterilizzati, possono offrire terreno di sviluppo a un terribile bacillo, il Clostridium Botulinum. Questo produce una tossina che agisce sul sistema nervoso, provocando nel 60/70% dei casi la morte o grave paralisi.

    Il lavaggio scrupoloso dei vegetali che si vogliono consumare crudi e la cottura sufficientemente prolungata degli alimenti, che potrebbero essere portatori di microrganismi patogeni, sono misure igieniche generalmente sufficienti a difendersi dalle infezioni alimentari.

    Anche l’acqua, indispensabile per la nostra sopravvivenza, può essere un veicolo di infezione: quando non si sia certi della sua purezza dal punto di vista batteriologico, occorre bollirla prima di berla. La bollitura, tuttavia, non serve a nulla se in essa sono presenti inquinanti chimici.

     

    Pulizia dell’intestino

    Abbiamo visto che nell’intestino vengono numerose reazioni chimiche. In esso vengono riversate sostanze che, una volta svolto il loro compito, devono essere eliminate assieme alle cellule di sfaldamento, alle sostanze non digerite e parte dei batteri della flora batterica.

    Si dalle componenti rimangono troppo a lungo all’interno dell’intestino, possono causare disturbi mentali dovuti alle fermentazioni.

    Le tossine che si producono in seguito alle fermentazioni passano, infatti, nel circolo sanguigno causando disturbi vari. Pertanto la regolare eliminazione degli edifici assicura la salute non solo dell’intestino ma di tutto l’organismo

    La pulizia dell’intestino può venire attuata perché la vita con alimenti ricchi di cellulosa, come la maggior parte di quelli di origine vegetale. La cellulosa, non fornendo sostanze assimilabili, visto che l’uomo a differenza degli erbivori non produce gli enzimi in grado di digerirla, agisce come una scopa e solletica i movimenti dell’intestino necessari all’eliminazione degli edifici. Anche camminare, in caso di stipsi, cioè scarsa o rallentata e difficoltosa evacuazione, al passaggio delle feci lungo il tubo intestinale.