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Attenzione alle Sostanze Dopanti nei vostri Integratori!

    Molti integratori contengono degli ingredienti che sicuramente darebbero un risultato positivo ad un test anti-doping e che, pertanto, non permetterebbero il raggiungimento dei vostri obiettivi nell’allenamento. Leggete qui cosa fare per evitare tutto ciò.

    La maggior parte di chi fa uso di integratori, lo fa per ottenere i migliori risultati possibili dall’allenamento. Tuttavia, bisogna fare molta attenzione alla provenienza dei propri integratori. Molti produttori utilizzano sostanze che possono causare un risultato positivo ad un test anti-doping e di conseguenza l’espulsione da centri sportivi.

    È inevitabile quindi per qualunque sportivo, che un integratore preso in buona fede possa avere queste conseguenze. Ciò è un fenomeno sempre più comune tra atleti di tutto il mondo. Fortunatamente, ci sono diverse cose che si possono fare per evitare questo tipo di problemi.

    Partendo dal presupposto che sia impossibile proteggersi al 100%, si può tuttavia ridurre il rischio considerevolmente. La miglior cosa che si possa fare è utilizzare solo integratori che sono stati sottoposti ai test anti-doping come quelli forniti da Informed Sports e Kölnerlisten. Questi enti indipendenti verificano gli integratori per conto dei produttori. Potete vedere sui loro siti web quali produttori, serie e numeri di prodotti sono stati già verificati.

     

    Le sostanze dopanti negli integratori

    Nel 2004, 634 integratori da tutto il mondo sono stati testati in un grande studio clinico. Oltre 15% degli ingredienti è risultato positivo al doping test.

    Un altro studio ha dimostrato che fino a un quarto degli integratori testati provenienti dal mercato americano contengono sostanze illegali.

    Sono stati trovati sia steroidi anabolizzanti che proormoni, così come altre sostanze stimolanti illegali. I proormoni portano il corpo stesso a produrre ormoni della crescita. Alcuni degli stimolanti illegali sono efedrina e metilfedrina, i quali aumentano la temperatura corporea per bruciare grasso più velocemente. Ma tra gli effetti collaterali vi sono trombosi venosa, emorragia cerebrale e arresto cardiaco. Pertanto tutte queste sostanze si trovano nella lista delle sostanze dopanti.

     

    Lo fanno di proposito?

    Sí, alcuni produttori utilizzano sostanze illegali di proposito. Specialmente i produttori di integratori pre-allenamento, i quali possono essere pubblicizzati per gli effetti più drastici e immediati, portandoli ad essere in constante conflitto con le autorità.

    Non appena è noto un nuovo stimolante che sia più forte della caffeina, questo diventa illegale. Ma i produttori possono facilmente variare la composizione degli stimolanti. In questo modo, si trovano in vantaggio di 6-12 mesi rispetto alle autorità mediche, alimentari e anti-doping. Pertanto, quando una nuova sostanza viene dichiarata illegale, si è già diffusa nel sistema dei produttori, potendola trovare quindi in svariati articoli.

    Fortunatamente, i maggiori test indicano che la contaminazione fra integratori avviene soprattutto accidentalmente, specialmente quando gli ingredienti non sono specificati sulla dichiarazione del prodotto.

    I più importanti studi sugli integratori hanno dimostrato che le sostanze illegali sono contenute in quantità tali che non possono causare alcun effetto. Pertanto, è più probabile che ci siano problemi con l’igiene nel processo di produzione ed impacchettamento, in modo da coinvolgere altre sostanze. Al momento dell’ultimo studio, i proormoni erano ancora legali in molti Paesi e pertanto potevano essere prodotti e impacchettati nello stesso luogo di altri integratori.

    Oggi, il rischio di incidenti del genere si è ridotto significativamente, poiché i proormoni, così come gli steroidi anabolizzanti, sono illegali in molti Paesi; nonostante ciò, è sempre consigliabile affidarsi solo a rivenditori autorizzati e con molti feedback come ad esempio gli integratori proposti dal noto sito Candidlab, uno dei maggiori rivenditori di supplementi sportivi in tutta Europa.

     

    Referenze

    Geyer H et al. Analysis of non-hormonal nutritional supplements for anabolic-androgenic steroids – results of an international study. Int. J. Sports Med. 2004;25(2):124–129.