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Alimentazione per Bambini Iperattivi

    L’iperattività di un bambino, detta anche ADHD, che non deve essere assolutamente confusa con una spiccata vivacità invece, rappresenta un vero e proprio disturbo dell’autocontrollo. Tale incapacità di controllo si associa allo scorrere del tempo e alle funzioni correlate all’ambiente esterno nelle quali il bambino iperattivo non riuscirà a trovare uno stato di calma. La diagnosi del disturbo da iperattività può essere formulata solamente da personale medico specializzato, attraverso i parametri riportati nel DSM IV.

    In presenza di un disturbo iperattivo si riscontreranno quindi specifici problemi nell’elaborazione della parte finale degli stimoli in ingresso e nell’elaborazione degli impulsi di risposta.

    Gli strumenti pedagogici spesso utilizzati per cercare di arginare il disturbo dell’iperattività infantile risultano del tutto vani, poiché punizioni e divieti accentuano il livello del stress del bambino che potrà reagire solamente sotto la base di stimoli pedagici corretti.

    Gli interventi ad effetti positivo per i bambini affetti da iperattività si concentrano sulle tecniche cognitive-comportamentali, mentre anche il ruolo genitoriale dovrà attenersi ad un corretto programma di applicazione delle regole. Tuttavia, anche tali tecniche, non sempre si rivelano efficaci nel medio e lungo periodo.

     

    Alimentazione per Bambini Autistici

    Una corretta alimentazione può essere integrata ai metodi pedagogici, agendo come un “calmante” a livello celebrale per i bambini affetti da autismo. Attraverso un regime alimentare appositamente studiato, che alcuni studiosi definiscono anche con il nome di alimentazione per autismo infantile, si potrà intervenire sulle cosiddette “tempeste emotive”, mentendo un corretto livello glicemico, regolarizzando il metabolismo del bambino, al fine di un miglioramento di tale situazione.

    Diversi studi e ricerche mediche e scientifiche hanno analizzato una correlazione fra il disturbo dell’iperattività e i geni, l’azione dello stress e quello degli psicofarmaci troppo spesso fonte di effetti collaterali.

    Quali sono dunque gli alimenti più indicati per la dieta di un bambino iperattivo?

     

    ALIMENTAZIONE PER CONTRASTARE GLI EFFETTI DELL’IPERATTIVITA’

    Dieta in presenza di mutazione COMT++ e in presenza di polimorfismo MAO-A++: in questo caso gli alimenti consigliati saranno il fegato di pollo, tacchino, agnello, sardine, semi di zucca, curcuma, merluzzo, tofu, soia, bottarga, parmigiano reggiano, cereali, semi di anguria, yogurt, semi di sesamo, formaggi. 

    Dieta in presenza di polimorfismo G1287A del gene NET: in questo caso gli alimenti da prediligere saranno il fegato di vitello, uova di quaglia, borragine, banana, fiori di zucca, vongole, cannellini, rapa, uova di anatra, uova di gallina, merluzzo, alici, ceci, lenticchie, fagioli, interiora di tacchino, senape, pancetta, ali di tacchino, gamberi, polpo, cavolfiore, pomodori secchi, grasso di anatra.

    Dieta in presenza di polimorfismi COMT Val66 Met++ o Val158 Met: in questo caso gli alimenti da prediligere saranno il luccio, soia, pancetta, latticini, semi di zucca, farina di cocco, rombo, semi di sesamo, riso, uova di anatra, miglio, salmone, cinghiale, seppie, prosciutto, castagne, gamberi, ostriche, coregone, parmigiano reggiano, uova di oca, sogliola, nocciole.

    In generale, la maggior parte dei bambini iperattivi, mostra carenza di sali minerali e vitamine che dovranno essere introdotte con la dieta, mentre dovranno essere bandite tutte le bibite gassate contenenti caffeine e sostanze eccitanti, andranno evitati i coloranti,  gli agrumi, le caramelle alla frutta, chewingum, marzapane, gelati e minestre confezionate, marmellate e budini, dolci e cioccolata.