Vai al contenuto

Menopausa: capire cos’è

    Capire cos’è la menopausa non è così semplice come sembra. I suoi sintomi che sono numerosi e diversi tra loro, si presentano in momenti diversi della vita di una donna e non sono sempre facilmente riconoscibili, nonostante spesso si pensi il contrario.

    Vediamo cos’è la menopausa nel dettaglio per capirne meglio le cause e i sintomi. Una cosa tra tutte è certa, non si tratta di una malattia, ma di un periodo fisiologico della donna in cui questa risulta inevitabilmente più vulnerabile sia per quanto riguarda la sfera fisica che quella emotiva e psicologica. La menopausa, infatti, affonda le sue radici nella totalità della vita femminile che colpisce in media a 50 anni (il periodo indicativamente va dai 45 ai 53 anni) anche se alcuni sintomi si presentano ben cinque o dieci anni prima della sua effettiva comparsa. Si tratta dei primi campanelli d’allarme che il corpo invia e a cui fare particolare attenzione.

    Con precisione si tratta del periodo che coincide con la fine del ciclo mestruale e dell’età fertile, quindi si può dire che sia dovuta alla fine dell’attività delle ovaie causata da una minore produzione di ormoni estrogeni. È principalmente questo il motivo per cui la menopausa rende la donna vulnerabile e senza difese, almeno in un primo momento.

    Il primo vero sintomo è proprio l’amenorrea quindi la mancanza di mestruazioni alla quale poi si accompagnano altro sintomi più o meno fastidiosi come le vampate di calore accompagnate da eccessiva sudorazione che spesso rappresentano i veri campanelli d’allarme perché si presentano molto tempo prima, ma a cui spesso non si fa attenzione. Ci sono poi sintomi quali l’insonnia, alterazioni vaginali, cefalea, sbalzi d’umore, alterazioni di peso e molti altri. Non tutte le donne soffrono di tutti questi disturbi che possono presentarsi in periodi diversi della vita. Prima di essere certe di essere entrate in menopausa realmente si devono attendere 12 mesi dall’ultima mestruazione, quindi deve passare un intero anno senza che si presenti il ciclo mestruale. Secondo i medici soltanto in quel caso si potrà avere la certezza. Ad accompagnare questo elemento ci sono due analisi a cui sottoporsi con semplice prelievo del sangue, precisamente sono il dosaggio degli estrogeni (nello specifico il 17beta estradiolo) e il dosaggio dell’ormone follicolo-stimolante (Fsh). Sono possibili altri valori da analizzare, ma sarà discrezione del proprio medico decidere di farlo o meno. In base a questi elementi si potrà avere una diagnosi ben precisa, ma non prima di dodici mesi.

    Essendo un periodo che dipende nella maggior parte dei casi da fattori genetici, è possibile fare un calcolo approssimativo sull’età in cui si entrerà in menopausa, è legata infatti all’età in cui in questa fase sono entrate madri e nonne.

    Pur non essendo una malattia, la menopausa per ogni singola donna, anche per la meno vulnerabile, è un momento delicato della vita in cui tutto viene messo in discussione, soprattutto la sfera più personale e intima, per questo è possibile entrare in crisi depressive passeggere o più profonde. Quello che è certo è che mette a dura prova la sensibilità e l’emotività del mondo femminile che però col tempo riesce ad affrontare e superare.