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Mal di Schiena Esami da Fare

    La maggior parte dei medici di famiglia saranno in grado di diagnosticare il tipo di mal di schiena, o comunque di collegarlo ad una causa generica, dopo aver effettuato un esame fisico e aver posto le domande giuste al paziente.

    Nella maggior parte dei casi, non sono necessarie tecniche di indagini strumentali. Se il medico comunque sospetta che il mal di schiena sia dovuto ad una qualche lesione, o se il dolore dura da troppo tempo, allora dovrebbe richiedere ulteriori test di diagnosi.

    Questi test diagnostici, che in genere sono rappresentati da radiografie, risonanza magnetica (o RMN),tac ed elettromiografia  ( EMG ),sono delle tecniche di imaging che evidenziano eventuali problemi ai dischi intervertebrali, ai nervi, tendini, e tessuti molli vari della schiena.

    Vediamo nello specifico in cosa consistono gli esami di diagnosi per risalire alle cause del mal di schiena: Raggi X, Risonanza Magnetica e Elettromiografia.

     

    Raggi X

    Come si evince dall’immagine a fianco, una semplice radiografia è in grado solo di mostrare l’allineamento delle vertebre e se l’eventuale causa del mal di schiena può essere imputato ad artrite o fratture. I raggi X NON mostrano problemi legati ai muscoli, al midollo spinale, ai nervi o ai dischi.

     

    Risonanza Magnetica (RMN), tac

    Questi due esami diagnostici sono particolarmente utili per rivelare problemi ai dischi, ai tendini, nervi, legamenti, vasi sanguigni, muscoli e vertebre.

    Dalla figura puoi notare infatti, che a differenza di una radiografia, è possibile osservare oltre alle vertebre anche altri tessuti e i dischi intervertebrali (la figura mostra nella fattispecie una RMN).

    Per esperienza personale ti posso dire, che questi tipi di esami difficilmente verranno prescritti dal tuo medico curante. Il motivo è che il medico curante sa che la maggior parte dei dolori alla schiena non hanno una natura patologica grave (ernia,stenosi del canale spinale ecc..) ma più probabilmente si tratta di uno stiramento o una contrattura oppure di una postura scorretta, ragion per cui nel 99% dei casi ti prescriverà antiinfiammatori o analgesici vari.

    Sarà lo specialista (ortopedico, neuro chirurgo ecc..) che, dopo una visita (a pagamento!),ti dirà quale tipo di esame diagnostico fare per cercare di capire quali sono le cause del tuo mal di schiena.

     

    Elettromiografia o EMG

    La prima parte dell’esame consiste nello stimolare, attraverso stimoli di natura elettrica, i nervi periferici e registrare le relative risposte sui muscoli innervati dal quel nervo.
    La seconda parte consiste nell’inserzione di un ago elettrodo (che puoi vedere nella figura) nei muscoli che si vogliono indagare.

    È difficile stabilire a priori quanto tempo occorrerà per eseguire l’esame, generalmente la durata può variare dai 15 ai 60 minuti.

    Detto in soldoni, questo studio può confermare la compressione del nervo sciatico che può verificarsi con una ernia del disco o stenosi spinale (restringimento del canale spinale) provocando, più che un mal di schiena localizzato in certi punti, fastidi ad un gluteo, gamba o piede.

    Quando Andare dal Medico

    E’ molto difficile risalire alla natura del mal di schiena utilizzando una sola delle tecniche diagnostiche elencate prima. Sarebbe invece opportuno effettuare tutti i tipi di esami in maniera tale da poter fare una ipotesi quanto più veritiera possibile.

    Se andrai a farti visitare da uno specialista fagli presente quanto detto fino ad ora e se lui ti prescrive solo uno di questi esami (con molta probabilità sarà una RMN) mandalo a quel paese e rivolgiti ad un altro medico in quanto da una sola RMN non potrà mai avere una visione d’insieme della tua condizione e ciò vuol dire che tu perderai tempo, soldi e salute.

    Infine ricorda di assumere una postura corretta e fai sempre un po’ di esercizi. Credimi, bastano anche solo pochi minuti al giorno e la tua schiena ti ringrazierà!