Vai al contenuto

Le Migliori Pentole per Cucinare Vegano

    Iniziare un percorso alimentare vegano implica diversi cambiamenti da attuare sia all’interno della propria alimentazione, che in rapporto alle differenti tecniche di cottura dei cibi stessi. L’obbiettivo principale della dieta vegana rimane quello di poter riuscire a conservare i nutrienti degli alimenti soprattutto durante la fase di cottura, ragion per cui saranno da preferirsi una tipologia di batteria di pentole indicata alla conservazione.

    Come ormai tutti sanno la dieta vegana prevede la totale eliminazione dei cibi di origine animale, da non confondere con la dieta vegetariana che invece prevede e concede alimenti quali latticini, formaggi, uova e talvolta pesce. Il regime alimentare vegano viene definito un vero e proprio “stile di vita”, una corrente di pensiero innovativa, che esclude l’origine animale sotto qualsiasi forma e dimensione.

    Allo stesso modo sono quindi esclusi anche i prodotti cosmetici contenenti principi attivi di origine animale o testati sugli stessi. Il profondo rispetto per le forme di vita presenti nel mondo impone ai vegani “l’obbligo” di alimentarsi e rapportarsi al quotidiano sotto tale fondamento base. Tuttavia questo regime viene sconsigliato in alcuni casi specifici, in presenza di patologie, di stato di gravidanza, di neonati e bambini, ragazzi in fase di sviluppo, poiché l’eccesso di fibre e la possibile carenza di altri nutrienti potrebbero compromettere il quadro clinico generale del soggetto stesso.

    A fronte di ciò è importante avvicinarsi al mondo dello stile vegano soltanto se in buono stato fisico e psicofisico, sotto una supervisione medica professionista che saprà elaborare una tabella alimentare proporzionata rispetto ai rischi legati alle diete improvvisate in autonomia. Chiarito questo aspetto fondamentale sarà altrettanto importante conoscere gli esatti metodi di cottura, avvalendosi delle pentole giuste, grazie alle quali non disperdere i nutrienti presenti all’interno degli alimenti.

     

    PENTOLE PER CUCINARE VEGANO: I MIGLIORI PRODOTTI

    Le batterie di pentole migliori per la lavorazione e la cottura dei cibi vegani corrispondono, come ci viene consigliato anche su artkitchen.it a quelle in ghisa, in terracotta o in acciaio inox. Questa tipologia di pentole permette di non disperdere il calore, distribuendolo equamente durante la fase di cottura.

    Allo stesso modo sono sconsigliati invece i contenitori di plastica e le posate tradizionali, da sostituire con quelle in legno o le biodegradabili di ultima generazione, preferendo il vetro per la conservazione degli alimenti crudi e cotti. La padella Wok è generalmente molto sfruttata all’interno della dieta vegana, poiché permette diverse preparazioni degli alimenti, dallo stufato, al fritto, alla bollitura. La Wok si presenta come una padella dalla forma particolare, ed è originaria della Cina.

     

    METODI DI COTTURA VEGANI DA UTILIZZARE CON LA BATTERIA DI PENTOLE CORRETTA

    Nischimè: questa cottura permette di eliminare l’olio, andando a distribuire le verdure a strati, iniziando dalle più complesse come periodo di cottura, alle più sottili. Per questa tipologia di cottura la fiamma dovrà essere ridotta al minimo per l’intero ciclo.

    Bollitura: la classica bollitura può essere utilizzata sia in presenza di acqua fredda, sia in presenza di acqua calda, con la possibilità di aggiungere un filo d’olio durante alcune preparazioni specifiche.

    Tempura: attraverso tale tecnica gli alimenti saranno prima immessi in una pastella e successivamente fritti all’interno di olio bollente.

    Tra gli altri metodi di cottura si trovano il forno, la griglia, la pentola a pressione, il metodo di cottura al vapore.